TuttaSalute
Cosa fare
per stare bene
La salute degli italiani condizionata da prevenzione sanitaria e stili di vita
Più vita per tutti
Con il passare dei decenni è aumentata l'età media di vita degli umani ma di quanto si può spostare ancora l'attuale posizionamento? Molto dipende dai nostri stili di vita: ciò che mangiamo, ciò che facciamo, come ci curiamo. Un ruolo molto importante lo svolge la prevenzione, anche quella sanitaria.
In Italia si vive più a lungo
L'Italia è quinta nazione al mondo per aspettativa di vita con una media di 84,01 anni (81.90 per gli uomini e 85,97 per le donne). Un recente studio scientifico rivela che il limite alla vita dell'essere umano è databile in un range tra 120 e 150 anni.
Quanti hanno più di 90 anni
Sono oltre 4 milioni e 300 mila (4.330.074) ad aver raggiunto e superato gli 80 anni in Italia. Sono in vita con la sodfisfazione di aver superato addirittura i 90 anni in Italia ben 774.528 persone. I dati dell'ISTAT rilevano che l'incidenza della popolazione femminile, notoriamente più longeva degli uomini, aumenta di 10 punti percentuali tra gli ottantenni e i novantenni, passando rispettivamente dal 63% al 73%.
In quale paese ci sono più centenari
In italia c'è un paese dove vivono 8 centenari su 1778 residenti, ovvero uno ogni 222 persone circa. E' Perdasdefogu, un paesino dell'Ogliastra, in Sardegna. Nel 2022 questo comune è ancora nel Guinness dei primati per la longevità.
I più vecchi d'Europa
E' l'Italia ad avere la popolazione più vecchia d'Europa. E' sua la percentuale più alta di ultra 65enni. Dopo di noi c'è la Grecia con il 22% del totale, e poi Portogallo e Finlandia (21,8% ciascuna).
Diagnosi precoce è la scelta
migliore contro i tumori
Rilevare la malattia in una fase precoce è molto importante e spesso può fare la differenza per la vita del paziente, La prevenzione sanitaria è quindi indispensabile. Ad esempio - afferma il dott. Giuseppe Porro, otorinolaringoiatra in Puglia - è fondamentale accertare un tumore quando esso è di piccole dimensioni ed ancora localizzato nel sito di origine e quindi non è in fase metastatica. Le visite mediche di controllo periodico e le analisi cliniche servono anche a questo non solo quando si è già manifestata la patologia. Ad esempio: non tutti sanno - spiega il Dott. Porro - che i tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa,
La chirurgia testa-collo
Negli ultimi 30 anni sono aumentati del 300% i tumori orofaringei e in Italia è stato accertato che nel 40% dei casi la causa è l’infezione da Hpv, il Papilloma virus umano.
Questi tumori - spiega il Dott. Porro - possono interessare naso e seni paranasali, cute del viso, tessuti molli, ghiandole salivari, tiroide, cavo orale e labbra, faringe, laringe, esofago cervicale, collo. Per intenderci: tutte le neoplasie al di sopra della clavicola escludendo quelle cerebrali.
Molto importante è, pertanto, la vaccinazione contro il papilloma virus in età preadolescente ma nel frattempo, per tutte le altre fasce generazionali, è indispensabile la diagnosi precoce, cioè controlli medici e clinici.
Si tenga in considerazione - afferma il Dott. Porro - che quando la patologia è scoperta in fase precoce la possibilità di guarigione può arrivare ad una soglia compresa tra il 75% e il 100%.
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Laringe-Trachea-Bronchi
Più infoAlcune malattie del distretto laringe-trachea-bronchi (es. papillomatosi laringea, laringomalacia, cisti sottoglottiche) vengono trattate spesso in microlaringoscopia diretta con il Laser CO2, mentre per altre (es. cisti delle corde vocali) si utilizzano le tecniche tradizionali. Vengono inoltre curate patologie gravemente invalidanti quali le stenosi laringo-tracheali per la cui risoluzione si utilizzano tecniche chirurgiche altamente specialistiche come ad esempio la resezione laringo-tracheale.
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Cavo orale e orofaringe
Più infoin questa area anatomica le sofferenze sono dovute a tonsillite, faringite, ipertrofia adenotonsillare, malattie del cavo orale e tumori benigni e maligni.
La leucoplachia è una lesione che si manifesta con la formazione di una placca bianca causata da un eccessivo accumulo di cheratina sull'epitelio. La forma più comune è la leucoplachia orale, che colpisce la lingua, le mucose interne delle labbra e delle guance, fino ad arrivare alla laringe.
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Le vie lacrimali
Più info"Vi è una stretta vicinanza anatomica delle vie lacrimali alle fosse nasali e questa condizione - spiega il Dott. Giuseppe Porro, specialista in otorinolaringoiatria - impone la scelta che le ostruzioni lacrimali basse (sacco e dotto lacrimale) siano trattate con chirurgia endoscopica mini-invasiva transnasale: intubazione vie lacrimali e dacriocistorinostomia".
Tuttasalute: meglio sapere che ...
Il tappo di cerume nell'orecchio è sempre da eliminare. Gli otorinolaringoiatri fanno anche questo oltre che essere dei chirurghi testa collo. "L'eccesso di cerume - spiega l'otorinolaringoiatra Dott. Porro - può essere causato da ipersecrezione ghiandolare ed essa, a sua volta, può essere dovuta a dermatite seborroica, psoriasi, senescenza. Però il "tappo" può formarsi anche quando il normale movimento di scorrimento del cerume (dall'interno dell'orecchio verso il padiglione auricolare esterno) viene alterato od ostacolato da: eccessiva quantità di acqua all'interno dell'orecchio, patologie dell'orecchio, scarsa igiene, tumori".
Il tappo di cerume può causare prurito, irritazione, sensazione di orecchio tappato, perdita o diminuzione dell'udito (sino alla sua rimozione), acufene, infiammazione, otite, dolore. Consiglio: mai usare i bastoncini di cotone!
Troppo cerume in orecchio
“La rinosinusite cronica con poliposi nasale è una malattia infiammatoria delle mucose nasali che colpisce il 4% della popolazione e può avere un grande impatto sulla qualità di vita di chi ne soffre. Tra i principali sintomi ci sono la sensazione di naso chiuso, la riduzione della capacità di percepire gli odori, il gocciolamento di muco dal naso, lo scolo retronasale e qualche volta anche un dolore facciale. "Tra le possibili complicazioni - spiega il Dott. Porro, otorinolaringoiatra che visita privatamente a Brindisi - sono da evidenziare la cronicizzazione delle sinusiti, episodi acuti di asma, apnee ostruttive nel sonno e aumento del rischio cardiovascolare". Il Dott. Porro spiega che l'approccio principale per affrontare questa patologia è la terapia farmacologica ma in alcuni particolari casi è necessario ricorrere all'intervento chirurgico.
Sinusite e poliposi nasale
"Ad eccezione dei casi più gravi il mal di gola - spiega il Dott. Porro, specialista in otorinolaringoiatria - è conseguenza di un'infiammazione di Laringe o Faringe. Circa il 70% delle laringiti e delle faringiti sono causate da virus e la restante percentuale da batteri ma anche da altri fattori scatenanti come ad esempio l'azione svolta da agenti irritanti (si pensi al fumo di sigaretta o elementi inquinanti ambientali o polveri, ecc) o dalle conseguenze del reflusso gastro-esofageo o sforzi delle corde vocali". L'insorgenza del mal di gola è favorita dalle basse temperature, dal funo di sigaretta, dall'uso di alcolici, da immunudepressione e aria troppo secca. Anche il “semplice” mal di gola, se frequente o persistente, merita di essere sottoposto a visita medica specialistica, in tal caso da un otorinolaringoiatra per escludere ipotesi più gravi come quelle tumorali"..